Turislucca

Lucca,turismo e dintorni: La casa di Geppetto

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Lucca non è solo una bella città d’arte. Per il turista che decide di fare base a Lucca, le opportunità di escursioni incantevoli ed interessanti, a piedi, in bici ed in auto,  nel raggio di pochi chilometri sono infinite. Avrò quindi molte occasioni per farmi leggere da questo blog per chi ne avrà il piacere e la pazienza. Oggi ne descrivo una che ho fatto pochi giorni fa con la mia famigliola (babbo, mamma e figlia dodicenne), un pò come se fossi stato un turista a casa mia. Essendo giorno festivo e stranamente senza l’impegno di un tour guidato, io e la mia famiglia appunto, ci siamo lasciati prendere da una meritata pigrizia totale che ci ha spinto consapevolmente a raggiungere la fatidica ora del pranzo, le 13.00, senza che nessuno dei tre facesse il benchè minimo accenno di muoversi per preparare uno straccio...

Living in a different dimention

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Ditemi un pò chi secondo voi è, in questa foto che ho scattato di recente, il più forte o il più bello ?  Nella società moderna non tutto marcia secondo una logica fatta di immagini o apparenze. Non siete daccordo ? In questi ultimi tempi “se ne vedonono di tutti i colori” e onestamente, come guida turistica abituato a far vedere l’Italia sotto la prospettiva del bello e dell’armonico, non so più dove giunge il limite del primo e del secondo aggettivo di fronte a una foto vera come questa. Il suo titolo è: Living in a dfferent dimention. Gabriele

19 Aprile Lucca e la festa della libertà

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Dopo la morte del signore di Lucca Castruccio Castracani, avvenuta il 3 settembre 1328, Lucca passò di possesso dalle mani di una signoria italiana all’altra, sino a cadere nuovamente nel 1341 sotto la tirannia di pisana retta dal doge Giovanni Dell’Agnello. Questi pose il suo presidio all’interno della fortezza dell’Augusta, possente costruzione voluta dal Castracani come punto di riferimento politico e militare all’interno della città. Il suo regime dittatoriale prosciugò ben presto sia le finanze sia la forza militare e poitica della nemica di sempre: Lucca. Grazie al contributo di mediazione politica dei fuoriusciti lucchesi e garzie sopratutto ad un riscatto della astronomica cifra di centomila fiorni d’oro, l’imperatore Carlo IV di Boemia (quello del famoso “ponte di Carlo” a Praga per intenderci) intervenne a favore della città. Sceso con le sue truppe in Italia affrancò la città dal dominioo pisano...