Turislucca

Il Campo Balilla. Le memorie del cuore. Itinerari di ricordi lucchesi

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Tempus fugit, carpe diem , una miriade di modi di dire che in sintesi esprimono tutti lo stesso ineluttabile concetto: la vita va vissuta intensamente in ogni momento. La memoria degli anni passati spesso fa si che questi appaiano tuttavia come i ricordi di ieri mattina. In questo vortice di ricordi emergono immagini di luoghi e volti che, proprio perchè vissuti intensamente, spesso ci riportano sulle labbra un sorriso. Sono luoghi il più delle volte scomparsi o che hanno mutato oggi radicalmente il loro aspetto. La nostalgia alimenta così, in quei fugaci momenti di memorie passate, i palpiti del nostro cuore. E’ la vita. La vita fatta anche di ricordi e di angoli del cuore. Quanti ne abbiamo nelle nostre città ! Basterebbe digitare su facebook il nome di una città qualsiasi d’Italia per scoprire gruppi di nostalgici che...

Le torri di Lucca. Itinerario nell’ architettura medievale in Toscana

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Ancora oggi, quando qualche lucchese cerca di scorgere a distanza la città di Lucca, sia dalle alture delle colline che la circondano, sia provenienedo dall’autostrada, istintivamente il primo punto di riferimento sono gli alberi delle mura che gli fanno anello. Quello che il poeta Gabriele Dannunzio aveva definito “l’arborato cerchio”. Dopo pochi secondi però i lucchesi si riprendono dall’errore commesso. Infatti quasi sempre ormai, gli alberi e la città murata si confondono con la periferia e la  campagna che, come una galassia, si estende senza interruzione per tutta la pianura circostante. L’unico elemento che ancora oggi distingue il nucleo storico da tutto il resto sono le torri e i campanili. Questi edifici antichi, concentrati in una ristretta area all’interno delle mura, si elevano al di sopra dei tetti dando un sicuro punto di riferimento a quel lucchese che cerca...

Lucca in bicicletta.

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Cosa sarebbe Lucca senza le biciclette ? Forse, più o meno, come Venezia senza le gondole. Chiunque passi il perimetro dei quattro chilometri delle mura alberate che circondano il centro storico non si rilassi troppo non vedendo alcun caos generato dalle automobili. E’ vero, il centro di Lucca è un enorme isola priva di auto, ma se per caso ci si mette a camminare d’istinto al centro della strada, non passa un minuto senza vedere una bici sfrecciare a lato o un vecchietto arzillo che comincia a scampanellare. I lucchesi sono pazienti e gentili (per due secondi!) ma se non si vogliono imparare al volo coloriti modi dire locali, è meglio scansarsi alla svelta. Che paradosso per la città dove è stato inventato il motore a scoppio! Meglio così; un pò di motvimento fa bene a tutti. I noleggi cicli ormai non mancano. Da quando noi della Turislucca fummo i...