Un pomeriggio a Pietrasanta e incontro Gina
Ogni tanto mi capita di guidare un gruppo di turisti nell’incantevole cittadina di Pietrasanta. Lo faccio con piacere anche perchè è la terra dei miei avi ed in particolare di mia nonna Maria, Maria Belfiore. Tutto quello che so di questo posto, lo devo a lei. Non intendo le scovolgenti sculture lignee, di Jacopo e Francesco da Valdabrino, nella chiesetta di S. Antonio, gli affreschi di Botero o le sculture di Mitoray. Intendo la vita quotidiana di chi ha vissuto qui gli anni poveri dei primi del novecento e quelli tragici della seconda guerra mondiale. Anni vissuti sempre e comunque nella consapevolezza di vivere a contatto del bello essendo inconsciamente e semplicemente portatori e creatori di cultura. E si, perchè i pietrasantini producono arte statuaria di marmo e di bronzo dal XIII secolo, senza soste, con la forza delle loro mani e...