Turislucca

Le Mura di Lucca

San Valentino: i suggerimenti delle nostre guide turistiche, a Lucca e nel resto della Toscana

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Questione di gusti. Può piacervi una serata in un ristorante stellato o un pic nic di mezzanotte sotto il cielo stellato (però portatevi anche una coperta, la sera è ancora fresco…). Sentiamo un po’ cosa ne pensano le guide di Turislucca. Anna consiglia una passeggiata sulle Mura. Nei ricordi di ogni lucchese i baluardi che volgono a mezzogiorno sono stati, nel corso di quattro secoli, gli involontari testimoni immobili e tuttavia discreti di innumerevoli storie d’amore. I tramonti o le brume qui li hanno sempre favoriti. Le scritte graffite sugli antichi mattoni ne sono la prova “ oltraggiosa”. Gabriele suggerisce invece un’escursione al mare. Se si vogliono rigenerare i polmoni e la mente e non solo il cuore, sferzati dalla brezza e coccolati dallo sciabordio dell’onda in riva al mare, la lunga spiaggia fra Viareggio e Forte dei Marmi...

Firenze - Ponte Vecchio

Fotografando: Firenze sull’Arno presso Ponte Vecchio

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In questa foto vi sono tre elementi diversi con qualcosa in comune: il palazzo degli Uffizi, il Ponte Vecchio, il circolo canottieri Firenze. L’elemento in comune. I passaggi nascosti o segreti che li mettono in comunicazione. Sotto gli Uffizi, infatti, dove ora c’è il circolo si estende una rete di corridoi e vani che si collegano o si collegavano col palazzo sovrastante. Dal palazzo si snoda sopra il Ponte il famoso corridoio Vasariano che permetteva ai principi di raggiungere Palazzo Pitti senza essere visti dal chiassoso e maleodorante popolino che affollava il mercato del pesce che si trovava sul Ponte. Luoghi famosi e ben visibili ma… difficilmente accessibili.

Peter Rundel

Maggio Musicale Fiorentino: Peter Rundel

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Fa- la bemolle- fa. Ossia, nella nomenclatura tedesca delle note, F-A-F. Nei tre accordi che aprono la sua Sinfonia n. 3, Johannes Brahms sembra voler rispondere all’amico e violinista József Joachim, inventore del motto “libero ma solo”. “L’Eroica di Brahms”, come la definisce Hans Richter che il 2 dicembre 1883 la dirige per la prima volta al Musikverein di Vienna, si apre infatti con l’acronimo della frase “Frei Aber Froh”, libero ma felice. Leggi tutto

La Toscana d’inverno. Firenze e Pisa: due città allo specchio.

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Quindici giorni fà un commerciante del centro storico di Lucca, da dietro il bancone del suo negozio, mi ha guardato negli occhi con uno sguardo scorato e mi ha detto:  ” Che peccato, ora non c’è quasi più nessuno per le strade. I turisti se ne sono andati. La città sembra avviarsi a passi lenti verso un tranquillo letargo invernale. ” Per tutta  risposta gli ho mostrato il migliore dei miei sorrisi e gli ho detto:  ” Caro amico, è ora che viene il bello !”. E sì, è proprio ora, nei mesi invernali, che le più belle città toscane, i borghi e le campagne, mostrano quel fascino discreto e quel non so che di attraente che fa dire al fortunato turista che può permettersi di goderle in questa veste: “Tutta mia la città...” parafrasando un famoso e piacevole...

Sogni di cartapesta: Itinerari turistici del carnevale in Toscana

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Ci siamo. Domenica prossima 19 Febbraio sfileranno ancora una volta lungo i viali della Passeggiata a Mare di Viareggio, i maestosi e variopinti carri allegorici del carnevale. Alcune guide turistiche della provincia di Lucca sono state invitate dalla Fondazione Carnevale di Viareggio a dare una sbirciatina agli ultimi ritocchi di questi carri monumentali. Il luogo dove vengono ideati ed assemblati, è la cosidetta “Cittadella del Carnevale”, una moderna architettura pensata appositamente a questo scopo e costituita da una vera e propria arena circondata da enormi hangar, ognuno dei quali ospita un carro. Se è vero che il sogno è paragonabile ad una zona franca della nostra esistenza interiore, dove tutto diventa possibile e lecito, il carnevale per la cultura europea ed in particolare italiana, può apparire sin dalle sue origini, la manifestazione racchiusa in un breve arco temporale di...

“Se non e’ zuppa e’ panbagnato”: itinerario del gusto in Toscana

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Siamo agli ultimi giorni di gennaio. Freddo intenso. I termosifoni sono accesi a palla ed il computer diventa un alternativa alle corte giornate fredde e uggiose. Tutto OK? Ovviamente no; deve accadere l’imprevisto. Ed infatti accade: mi si rompe la caldaia vecchia di almeno vent’anni facendo piombare l’intero appartamento a temperature polari. Come se non bastasse mi lascia a piedi anche la mia macchina fotografica che mi aiutava a completare questi miei improvvisati discorsi turistici. Le macchine si sono coalizzate per essermi avverse nel peggior momento. E allora? Allora cibi caldi a rinfrancare l’incipiente depressione.  Ieri sera, come in una di quelle malinconiche, ma ben descritte, atmosfere Dickensiane, tutta la famiglia si è raccolta in cucina attorno alla tavola sperando in un pasto caldo. Cosa mettere nei loro piatti? Il forno doveva funzionare altrimenti l’assideramento era garantito. Ed un...

Lucca,Firenze,Pisa città d’arte. Voglio vivere così?

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Quando penso al mio ruolo di guida turistica nel grande “carrozzone del turismo” ho un pensiero fisso: cammino per le strade fra i palazzi e chiese delle città che amo, divulgando agli altri ciò che io conosco per un fine sociale, conservativo, culturale ? O forse sono solo un frammento di un ingranaggio economico senza regole con il solo fine di produrre effimera ricchezza ? Io ho l’illusione di operare per i primi fini che ho esposto, ma la realtà, purtroppo, credo sia la seconda. Le città che amo quindi sono destinate a consumarsi lentamente sotto le suole di milioni di turisti più o meno divertiti e sollazzati. La legge che il governo italiano sta per approvare istituendo in modo generico la figura della guida Italiana in grado di  operare sull’ injtero territorio nazionale, va miopemente in questa direzione. Queste città, borghi e...

Una storia romantica. Lucca e Firenze

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Dopo i festeggiamenti pisani, certamente apprezzati, il re di Danimarca aveva però un chiodo fisso: Lucca e la bella Maddalena. E tanto fece e tanto chiese che finalmente potè partire per rivedere la città e i luoghi che anni prima lo videro un giovane principe a caccia di avventure galanti.Giunto a Lucca fu ancora una volta ospitato in casa Mansi a San Pellegrino.La Republica lucchese questa volta lo volle onorare con un quadro dipinto dal locale artista Domenico Lombardi (visibile in alto) detto il diecimino che ancora si trova alla base della scala interna del palazzo. Le accoglienza anche questa volta furono diplomaticamente calorose (in alto gli anziani lucchesi che escono in corteo dal palazzo pubblico), ma credo che tutta l’atmosfera si sia raffreddata notevolmente quando il sovrano certamente chiese notizie della giovane Maddalena. Con gentile garbo gli fu...

Indovina lo scatto.

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Un quesito per sapere se conoscete alcuni luoghi interessanti di Firenze.Da dove è stata scattata questa foto ? Chi è la fanciulla in primo piano?Se rispondete bene….G.