Un altro aspetto interessante dal punto di vista storico da comparare con la città di oggi, è individuare e collocare i luoghi dove si svolgevano, nel medioevo e nell'età moderna sino al XIX secolo, le attività commerciali relative alla vendita di cibo e derrate alimentari... Leggi tutto →
Il titolo di queste poche righe che vado a scrivere, è una citazione non mia e già da tempo consolidata, sopratutto nel campo culturale in Italia. Tuttavia non guasta ricordarla soprattutto quando si assiste a scempi urbanistici a discapito delle città d’arte o ancor di più di paesaggi agrari o naturalistici di inestimabile valore per la collettività. Devo dire però che fortunatamente vi sono delle eccezioni a pareggiare la bilancia di quanto avevo scritto nel sarcastico articolo “La Lucca del futuro”. Mi riferisco al notevole sforzo fatto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la quale, con lungimiranza, ha dotato la città di Lucca non solo di un importante istituzione quale l’università di alti studi IMT, ma per questa e per la città ha restaurato con coraggio e capacità molte strutture un tempo legate al clero: Il complesso del monastero di...
Mi è capitato in questi giorni di leggere sui quotidiani locali una domanda ricorrente: quale sarà la Lucca del futuro? Poi ho letto che chi aveva posto il quesito intendeva discutere di uno spazio temporale rivolto al futuro di circa 20 anni. Cosa sono 20 anni dal punto di vista di una guida turistica italiana ? Poco o quasi niente ! Un granello di sabbia nel deserto, se comparato ai millenni di storia del nostro paese e della nostra città. Allora mi chiedo invece: cosa dovrebbe mostrare di Lucca una guida turistica locale dell’AGT nel 3000 ? Ridendo ce lo siamo chiesto fra colleghi e amici durante una piacevole cena conviviale. Tuttavia ora non mi viene molto da ridere perchè, pensandoci, non riesco a mettere insieme una lista di luoghi o edifici o monumenti che si possa definire decente. Per prima cosa,...
Guardate il dettaglio di questa facciata. Dentro questo riquadro si trova un mondo e forse anche qualcosa di più. Nel primo decennio del XIII secolo, a Lucca come noto, maestranze comacine, coordinate da esperti capimastri, intrapresero la costruzione delle facciate rispettivamente delle chiese di San Michele in Foro e del Duomo di San Martino. Si trattò in pratica di giustapporre vere e proprie quinte scenografiche agli impianti architettonici preesistenti, sostituendo il design delle originali facciate. Potrebbe sembrare un operazione di “maquillage” o “make up” come dir si voglia. In realtà dietro queste facciate intarsiate troviamo una svolta epocale.Molto dipende da quale punto di vista vogliamo affrontare l’argomento.Potremmo disquisire solamente delle decorazioni, oppure solo delle tecniche costruttive, oppure solo degli aspetti sociali, culturali, religiosi e politici del tempo.Tuttavia questi elementi nelle facciate si trovano strettamente correlati fra di loro come...
Un quesito per sapere se conoscete alcuni luoghi interessanti di Firenze.Da dove è stata scattata questa foto ? Chi è la fanciulla in primo piano?Se rispondete bene….G.
“Scusi, vorremmo informazioni su Lucca. Vorremmo infatti fondare in Inghilterra una nuova città simile a questa.” Come guida turistica di richieste bizzarre ne ho ricevute molte e di vario tipo, ma questa le ha superate tutte.Mi è capitato proprio ieri di fare da guida a quattro giovani architetti inglesi. Devo dire che spesso ho nei miei gruppi architetti o ingegneri che per diletto vengono a rilassarsi dalle nostre parti qui in Toscana. Questi invece erano qui per lavoro, e che lavoro! La loro intenzione è infatti quella di seguire l’esempio del famoso architetto favorito del principe Carlo del Galles , Leon Krier, che venne venti anni fa proprio qui a Lucca per poter fondare una città idale ispirata a Lucca. Sono rimasto li per li un pò attonito non sapendo cosa mai avrei potuto dire di così illuminante per...