La lapide funeraria dedicata alla giovane Adele nel chiostro del convento della chiesa di San Francesco
I tre chiostri del convento della chiesa di San Francesco, con ingresso sul lato sinistro dell’omonima chiesa, sono stati recentemente restaurati e fanno ora parte del complesso universitario IMT. E’ comunque possibile accedervi liberamente. Lungo i muri si trovano molte lapidi funerarie ottocentesche, in gran parte di lucchesi che facevano parte della borghesia medio alta. Una volta entrati dal portone principale sarà interessante leggere incisi gli epitaffi commemorativi di chi vi è sepolto. Il visitatore più sensibile potrà farsi avvolgere da uno struggente sentimento di pietà e malinconia. Si noterà che molti dei defunti superavano di poco i venti anni di età e molti altri, addirittura, erano bambini. Dopo aver passato circa una ventina di lapidi, se ne troverà una del tutto particolare per ciò che dichiara. Chi della parità fra i sessi o i “generi sessuali” fa oggi...