Turislucca

Studenti a Pisa – Le nuove pantere ?

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Sempre nelle mie passeggiate pisane mi imbatto anche in qualcosa che mi ricorda movimenti studenteschi ormai “antichi”.Una occupazione studentesca di una scuola media superiore in via S. Frediano vicino a Piazza dei Cavalieri.Qualcuno si ricorda negli anni ’80 del movimento studentesco della “pantera” ? Bei momenti perchè si ricordano amici,gioventù,dinamismo,confronti, scontri, dialettica.Con questi ricordi emerge anche qualche rimpianto, perchè a causa dello sciopero dei lettori universitari di lingue ho perso l’occasione per imparare i primi rudimenti di una lingua ostica come il tedesco. E questi ragazzi che occupano oggi le scuole ? Ci sono, e sono come eravamo noi e chissà cosa saranno o cosa diverranno nel futuro. La scuola italiana nel frattempo è ancor oggi piena di contraddizioni e forse lontana dal trovare le tanto sospirate soluzioni positive che volevamo già a quei tempi. Io osservo i ragazzi,...

Gli etruschi a Pisa….ed altro

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Gli etruschi, questo popolo così antico eppure cosi vicino a noi toscani, tanto che oggi possiamo passeggiare quotidianamente per le strade di quelle città che li videro come fondatori. Li possiamo quasi percepire come presenze più o meno concrete all’uscio delle nostre case. In un momento di pausa, fra una guida e l’altra, spesso mi capita di fare due passi per Pisa. Un consiglio da guida. Per chi desiderasse allontanarsi dalla “torre”, e volesse passare sull’Arno andando verso la zona detta di “mezzogiorno”, appena passato il ponte di mezzo, svicoli a sinistra nella via San Martino. Ci si accorgerà subito di trovarsi in una strada nobile ed antica. I palazzi signorili cinquecenteschi celano le più antiche vestigia di case torri medioevali ancora distiguibili per le solide basi in pietra e gli stemmi araldici delle famiglie pisane che li abitavano....

Gli scavi archeologici riaprono dopo i comics

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Le puntate di questa storia lucchese che ho cominciato a narrare alcuni giorni fa non sono finite. Il secondo tempo (il più affascinante ) è rimandato ai primi di novembre, quando la manifestazione dei comics smantellerà i gazebo anche in piazza San Giusto. Gli scavi andranno avanti in quanto il Comune di Lucca, vista l’importanza della cosa, ha acconsentito di continuare la ricerca a sue spese. Una ghiotta occasione per i nostri archeologi di allargarsi di alcuni metri verso la piazza ( 3m x 6m ). Sono stati trovati alcuni scarti metallurgici in bronzo che fanno pensare alla famosa zecca longobarda oltre che un piccolo manico del XII secolo ed altre cosucce.G.

Longobardi a Lucca

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Ora ci sono le prove! Questa mattina negli scavi di piazza San Giusto, l’archeologa Abela ed una collega mi hanno confermato il ritrovamento di alcune ceramiche (e forse qualcosa d’altro, ma il forse va messo, in quanto è d’uso fra gli archeologi tenere uno stretto riserbo quando vengono ritrovati monili o monete in loco)che daterebbero all’età longobarda i ritrovamenti. Ciò che stupisce è l’incredibile stratificazione degli edifici attuata con materiale romano di recupero. Abbiamo notato infatti enormi conci calcarei provenienti da edifici di notevole fattura e dimensione sovrapposti a mattoni, pietre, acciottolato di fiume e massetti squadrati di fattura presumibilmente longobarda.Inserisco una ulteriore foto dell’intera trincea di scavo.Gabriele

Ritrovato un pezzo della Firenze scomparsa

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A Firenze gli amanti della storia non si annoiano mai. Non passa giorno che questa città non riserbi qualche sorpresa. Come si può vedere da questa foto, grazie alla vituperata tramvia, di fronte alla stazione di Santa Maria Novella (quindi dietro il complesso monastico dell’omonima chiesa) sono emerse fondamenta dell’insediamento urbano medioevale. C’era da aspettarselo, diranno i più. Comunque sia, è sempre interessante rimettere mano alla mappa di una città che in questo modo mostra le varie facce che ha avuto nel corso dei secoli.Credo che qui la Soprintendenza Archeologica abbia qualche problema in più della nostra amica Abela di Lucca. O forse no?G.

Foto di gruppo. Voilà les guides.

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Ecco una foto di gruppo di alcune guide ufficiali AGT ( associazione guide turistiche) di Lucca.Non è un gran che, ma abbiamo bisogno di immagine. Stiamo quindi cercando una foto da mettere sulla copertina di una cartina di Lucca da distribuire ai clienti.G.

Chi voleva far cadere la torre di Pisa ?

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Evviva la torre di Pisa che pende, che pende e che non casca giù. Forse qualcuno si ricorda il famoso ed antico motivetto che ricordava l’incredibile pendenza della torre senza che questa cadesse mai. Chi mai, d’altro canto si è augurato che la famosa torre cadesse (livornesi e lucchesi esclusi si intende)? Ma i fiorentini, che diamine !Come faccio ad affermarlo ? Ho le prove visive e ve le mostro!Qualcuno senza dubbio ricorderà il famoso pittore, Benozzo Gozzoli, che in pieno rinascimento 1459 affrescò la cappella detta dei Magi, nel palazzo Medici Riccardi a Firenze. Grazie allo strepitoso successo di quell’esperienza e grazie alla sua crescente fama, il maestro fiorentino dopo alcuni anni si trasferisce a Pisa.Qui per ben sedici anni lavorerà agli affreschi del Camposanto.Avrebbe dovuto esser grato a Pisa di tanto onore e di tale remunerativa commissione.Eppure...

Maria ha una amica!

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Vi ricordate il mio articolino su Maria, la zingara rumena di fronte alla cattedrale di Lucca ? Oggi ho scoperto che ha una giovane amica, una bambina.Questa bella bambina è la figlia del nostro simpatico amico argentino che vende le cartoline con il suo carrettino “ciclato” (forza motrice una solida bicicletta)proprio di fronte alla chiesa. Non sono carini? E’ così che si fa amicizia !G.

La "curtis regia" longobarda a Lucca ? Forse l’abbiamo trovata !

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Da un argomento leggero (ricetta) ad uno più serio(storia e archeologia).Lo so che una foto con quattro pietre squadrate una su l’altra dicono poco e sono bruttine anche da vedere; ma se il luogo è piazza S. Giusto a Lucca la cosa cambia. E si, perchè proprio a due passi dal palazzo Gigli, sede della Cassa di Risparmio di Lucca, e l’omonima chiesa, nella sostituzione dell’ennesimo tubo rotto, sono emerse le pietre in questione. Qui sorgeva, secondo gli storici, l’antica curtis regia longobarda, sede anche della zecca che coniò il famoso tremisse d’oro, moneta lucchese. Si capisce quindi che ogni sassolino o coccio che emerge dal fango potrebbe datare questi pietroni.Intervistata dal sottoscritto, l’archeologa di turno ( che ormai è quasi un amica visto che tutte le volte che ci incontriamo in situazioni simili le rompo le scatole con...

Un "David" medioevale a Pisa

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Esiste nell’imaginario del turista medio, sopratutto americano, un solo David: The David. Inutile quasi dire quale, e quindi non lo dico. Tuttavia sappiamo bene quale sia la realtà storico artistica. E’ compito di noi guide turistiche, oggi, mostrare al turista quale processo filologico e quali tappe, hanno portato Michelangelo e compagni alla riscoperta della classicità e della monumentalità.Pisa, senza alcun dubbio, segna una di queste tappe grazie al fenomeno medioevale chiamato Nicola Pisano o meglio Nicola de Apulia, viste le sue origini. Non è questa la sede dove si debba riscrivere un saggio su questi pilastri della storia dell’arte, ma bensì, vale forse la pena ricordare ancora una volta, anche visivamente, alcuni punti fermi percedenti al colosso fiorentino.A Pisa dal XII secolo la classicità è di casa. La fabbica della cattedrale, paragonabile ad un nuovo “colosseo” espressione della cristianità,...