Turislucca

Ricettina natalizia al sapore versiliese

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Mi sembra giusto dopo tanto parlare di arte, storia e tradizioni toscane, fare un regalino agli amanti della buona tavola e della Versilia in particolare. Vi propongo una ricettina al sapore di “sale, sapore di mare”, quel sapore che evoca quella lunga lingua di sabbia fra le Apuane ed il mare appunto che è la spiaggia versiliese. Niente di incredibile o complicato; un primo piatto di pasta (linguine per l’esattezza)  con sugo di polpa di cicale (dette anche canocchie). Premetto che non sono un cuoco professionista, ma diciamo così mi diletto saltuariamente nell’arte dei fornelli. L’amore per la buona tavola e il piacere di cucinare deriva dall’attenta osservazione delle ricette sapientemente eseguite da mia nonna Maria, pietrasantina D.O.C.G.  (97 anni ed ancora in grado di cucinare per il suo nipotino !). La ricetta è semplice anche se un pò laboriosa nella pulitura delle cicale. Se non...

Lucca,turismo e dintorni: La casa di Geppetto

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Lucca non è solo una bella città d’arte. Per il turista che decide di fare base a Lucca, le opportunità di escursioni incantevoli ed interessanti, a piedi, in bici ed in auto,  nel raggio di pochi chilometri sono infinite. Avrò quindi molte occasioni per farmi leggere da questo blog per chi ne avrà il piacere e la pazienza. Oggi ne descrivo una che ho fatto pochi giorni fa con la mia famigliola (babbo, mamma e figlia dodicenne), un pò come se fossi stato un turista a casa mia. Essendo giorno festivo e stranamente senza l’impegno di un tour guidato, io e la mia famiglia appunto, ci siamo lasciati prendere da una meritata pigrizia totale che ci ha spinto consapevolmente a raggiungere la fatidica ora del pranzo, le 13.00, senza che nessuno dei tre facesse il benchè minimo accenno di muoversi per preparare uno straccio...

Lucca turismo: Le note ritrovate

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Che la storia, la cultura e le tradizioni di una città spesso siano nascoste da cumuli di terra o all’interno di documenti polverosi è noto a tutti. Così come è noto che le mode decorative più recenti coprano i muri più antichi con strati di calce fresca. In Italia non fa notizia quando, a causa di un rifacimento o addirittura, come purtroppo di ricente è avvenuto in Abruzzo, a causa di un crollo sismico, vengano ritrovati antichi e pregevoli affreschi. A Lucca ad esempio, nella chiesa di San Frediano, non più di un anno fa, a seguito del restauro degli stalli lignei  del coro absidale della chiesa, è stato rinvenuto gran parte di un importante affresco rinascimentale dei primi del XVI secolo recentemente attribuito a Michelangelo di Pietro Membrini. Questo bravissimo artista lucchese che ha gravitato nella scia di artisti del calibro di Ghirlandaio, Filippino Lippi e Civitali, ha qui affrescato con mirabile sapienza di pacati toni di...

Lucca,Firenze,Pisa città d’arte. Voglio vivere così?

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Quando penso al mio ruolo di guida turistica nel grande “carrozzone del turismo” ho un pensiero fisso: cammino per le strade fra i palazzi e chiese delle città che amo, divulgando agli altri ciò che io conosco per un fine sociale, conservativo, culturale ? O forse sono solo un frammento di un ingranaggio economico senza regole con il solo fine di produrre effimera ricchezza ? Io ho l’illusione di operare per i primi fini che ho esposto, ma la realtà, purtroppo, credo sia la seconda. Le città che amo quindi sono destinate a consumarsi lentamente sotto le suole di milioni di turisti più o meno divertiti e sollazzati. La legge che il governo italiano sta per approvare istituendo in modo generico la figura della guida Italiana in grado di  operare sull’ injtero territorio nazionale, va miopemente in questa direzione. Queste città, borghi e...

Lucca turismo: La porta romana orientale

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Lucca Ore 12.30, via Santa Croce nei pressi di piazza Santa Maria Bianca “foris portam”. E’ tardi ! Io e mia moglie non abbiamo ancora fatto la spesa e stiamo “volando” in bicicletta da una parte all’altra della città per assolvere a commissioni rimaste in sospeso per troppo tempo causa impegni di lavoro. Dietro l’angolo di un palazzo, proprio in piazza, al termine di via dela Rosa, c’ è una buona panetteria. Approfittiamo. Scendiamo dalle bici, le chiudiamo e di corsa Patrizia entra. Io no. Perchè ? Perchè la mia attenzione si è spostata su di un camion parcheggiato di fronte al palazzo che fa angolo, che sta caricando un enorme quantità di detriti da un palazzo che sta restaurando gli interni ed in particolare le cantine. Siamo in Italia e dove si scava si trova. Il capomastro è sulla soglia. Ci guardiamo...

Turismo in Toscana: l’eco del battistero di Pisa

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Esistono molte tradizioni legate al turismo in visita ad una città. Molte di queste sono scaramantiche. Si pensi, solo per citarne alcune,  alla enorme quantità di danaro gettata negli ultimi sessanta anni nella fontana di Trevi a Roma, lo sfregamento del muso del porcellino nel mercato nuovo a Firenze, il bacio alla fidanzata sul ponte di rialto a Venezia. Pisa credo però le batte tutte. Nel ristretto spazio di  un unica piazza, senza contare i riti scaramantici degli studenti dell’ateneo pisano,  ne annovera almeno tre: Lo sfregamento di una luceretola sulla porta bronzea seicentesca dell’ingresso principale della cattedrale, la interminabile conta dei forellini da parte degli innamorati che si dicono lasciati dagli artigli di lucifero su di una pietra di recupero posta sul fianco sinistro della cattedrale,  ed infine il “sublime” rito della eco all’interno dell’antico battistero. Fra i tre, l’ultimo è sicuramente quello...

Toscana e turismo: la difficoltà di definirsi “escort”

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E’ assodato che viviamo tempi nei quali l’ipocrisia serpeggia all’angolo di ogni strada. In Italia poi, credo che ci si possa definire maestri nel camuffare situazioni e cose con terminologie che riescano a coprire i veri fini o comportamenti di questi o queste. Gli esempi potrebbero essere infiniti: dai più innoqui, come le innumerevoli definizioni attribuibili ai genitali maschili e femminili, oppure l’attività dello spazzino che viene definito “operatore ecologico”, al carceriere questurino ora definito operatore penitenziario, sino ai soldati in armi di tutto il mondo chiamati in alcuni casi opearatori di pace. Alla luce di quanto si legge oggi sulle cronache politiche e scandalistiche in Italia, ad esempio, alcune categorie che lavorano nel campo del turismo si trovano attualmente in forte imbarazzo nel poter definire il proprio ruolo di attività. Un esempio. Solo l’altro giorno sono entrato in...

Itinerari fiorentini:Il giardino “segreto” di Annalena

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Essere turista in casa propria. Non solo è possibile ma è naturale, quasi consequenziale alla mia professione di guida turistica, quando per casa propria si intende la Toscana. Una regione che non finisce mai di sorprenderti grazie al suo inesauribile patrimonio di luoghi storici ed opere d’arte. Firenze, la fascinosa, la bella ed intrigante “antica signora”, riesce ancora ad ammaliare i suoi più fedeli amanti con inaspettate sorprese. Io sono uno di quelli ( amante, si intende !). Firenze questa volta si è concessa mostrando uno degli aspetti più intimi: i suoi giardini privati. Grazie all’Associazione delle dimore storiche, domenica 27 settembre, sotto un incredibile caldo autunnale, molti portoni cittadini delle più importanti dimore storiche, hanno aperto i battenti per rivelare a tutti i propri giardini segreti. La lista è lunga, e qui, per brevità di tempo e per...

I giardini segreti: itinerari nascosti a Lucca

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Ieri, dopo una vera e propria maratona lavorativa, assaporando un meritato gelato con mia moglie, ho scoperto casualmente grazie ad un cartello posticcio posto all’ingresso di un portone, una lodevole  quanto poco pubblicizzata iniziativa promossa dalle dimore storiche italiane. Alcuni giardini privati del centro storico di Lucca erano aperti per una libera visita dei passanti curiosi. Anche la mia curiosità ha vinto la stanchezza. E’ proprio vero che le nostre città  riservano continue sorprese. Quante volte ho passeggiato a fianco di muri anonimi e portoni impenetrabili senza lontanamente immaginare le sofisticate ed equilibrate bellezze che nascondevano gelosamente. Lucca in particolare, quasi fosse una pudica, riservata, bella signora, non ha mai ostentato le sue segrete belle fattezze. Per di più gli spazi verdi all’interno delle mura sono rari. Una città di impianto medioevale prevedeva solo utili e piccoli orti privati...

Lucca, i potenti e la festa della Santa Croce.

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L’Italia, nell’immaginario del turista straniero, è fatta anche di folclore. Molto di questo folclore, sopratutto nelle feste di popolo, è legato anche alle manifestazioni religiose di una nazione da sempre devota al culto dei Santi o di Maria, la madre di Cristo. Lucca, nel nord ovest della Toscana, vede invece il suo momento di unione fra popolo, religione e istituzioni locali, sia laiche che religiose, nella devozione verso il Volto Santo di Cristo. Caso unico nei paesi di confessione cristiana, il Volto di Cristo esemplato in un crocifisso di legno che la tradizione e la leggenda vogliono far risalire alla mano di Nicodemo, è l’elemento catalizzatore attraverso il quale i lucchesi da generazioni fanno il punto della loro situazione. La processione si snoda la notte del tredici di settembre per le vie del centro cittadino e vi partecipano tutti...