Turislucca

Cogli l’attimo:Itinerari fotografici in Toscana

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Amo la fotografia. Oggi come oggi credo che, fra le arti figurative, sia la più popolare e la più diffusa. L’era della tecnologia digitale ha massificato il pianeta fotografia regalandoci sullo schermo web immagini da tutto il mondo e da tutte le persone che vogliono condividere attimi di vita: la loro o quella del modo che li circonda. Poche cose si possono definire oggi più democratiche di una fotografia. Una fotografia che susciti l’interesse di un qualsivoglia pubblico, la si può scattare ovunque. Anche colui che malauguratamente soffre di agorafobia e quindi non può spostarsi mai dalla sua stanza, può regalarci immagini di mondi interni sconosciuti e mai pensati dal nostro punto di vista. Eppure fioriscono nel mondo, e sopratutto in USA i viaggi per soli fotografi. Proprio oggi ricevo una telefonata da un giornalista di una testata locale che, forse inesperto e a corto...

Itinerari insoliti. La giustizia e le carceri a Lucca al tempo della repubblica oligarchica

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Manca una pubblicazione specifica riguardo alla giustizia penale al tempo della repubblica lucchese. Tuttavia, secondo l’opinione di alcuni archivisti e storici contemporanei abituati spesso ad imbattersi in antiche carte dei giudizi penali nei documenti dell’Archivio di Stato di Lucca, la giustizia era per lo più rigida, non interpretativa, ferma nell’ applicazione delle leggi nei confronti dei semplici cittadini e soprattutto rapida. Rispetto ai nostri giorni dobbiamo considerare che i reati erano valutati in modo diverso. Reati penali per i quali oggi verrebbero applicate piccole sanzioni pecuniarie, che pur esistevano anche in quei tempi, venivano al contrario severamente repressi con punizioni corporali. La punizione più frequente era il “tratto di corda”. Il punito veniva alzato da corde con una specie di paranco per aria con le mani legate e successivamente rilasciato di colpo più volte, provocando forti dolori alle giunture...

Primavera ? Allora ci vuole una riccettina lucchese

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Finalmente, a quanto sembra è arrivata la primavera. E allora ? E allora mangiamo, stemperando lo stress ed i problemi con una sana ricettina lucchese. L’arte, gli itinerari da riscoprire ecc. , li rimandiamo a più tardi. Sappiate che personalmente diffido sempre di quelle signore “bene”, un pò acidule e quasi sempre rinsecchite, che durante una visita guidata, in prossimità dell’ora di pranzo, ti escono fuori con la  temuta frase :” Ah guardi,  l’arte mi nutre così tanto che se fosse per me potremmo tranquillamente saltare il pasto “.  Cosa ?! Che ?! Saltare il pasto ? Ma stiamo scherzando ? Ora giù, finchè si può si visita, ma arrivati in prossimità delle 13,30 mi si potrebbe materializzare anche Michelangelo in persona invitandomi a discutere assieme  una delle sue divine opere che gli direi: ” Oh Michelangelo, ma ti sembra  l’ora ? Un piattino con...

Itinerari toscani: il gigante imprigionato nelle mura di Lucca

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Una passeggiata sulle mura alberate di Lucca. Un’ esperienza che auguro a tutti.   Quattro chilometri fra storia, natura e scorci romantici. I lucchesi conoscono bene l’ effetto “terapeutico” di questo fantastico edificio tardo rinascimentale, tramutatosi a tutti gli effetti nel più grande giardino pensile esistente al mondo. Tuttavia alcuni segreti che lo riguardano rimangono ancora nascosti anche alla maggior parte dei suoi più assidui frequentatori. Gli undici ampi baluardi, disposti ad intervalli regolari l’uno dall’altro, marcano le distanze da percorrere lungo la muraglia sopraelevata. Ognuno di questi ha una sua peculiarità: alberature diverse, panchine o giochi per bambini, cannoniere e corpi di guardia più o meno ben conservati. Dal XIX secolo in poi, quando le mura cessarono di essere un sito militare ed in seguito  il comune di Lucca le comprò al demanio dello stato a proprie spese,  la più bella passeggiata dei lucchesi  cominciò ad ornarsi,...

Itinerari lucchesi: L’ultimo leone dell’anfiteatro di Lucca

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Trovandomi nella centralissima via fillungo, nei pressi della chiesa di san Frediano, non so dire quante volte mi è capitato di sentirmi chiedere da un disorientato turista: “Scusi, mi saprebbe indicare dove si trova l’anfiteatro romano ?”.  Semplice richiesta esaudibile con facilità da parte di un qualsiasi lucchese. Comprendo tuttavia la perplessità del turista quando gli viene indicato un edificio che dall’ esterno tutto può sembrare, meno che  le vestigia di un monumentale anfiteatro del I o II sec. dopo Cristo . Pochi sanno che a Lucca trovarsi di fronte ad un sobrio palazzo rinascimentale o tardo gotico, significa trovarsi il più delle volte, né più né meno, come di fronte a dottor Jekyll e mister Hide. Due o più realtà distinte nello stesso corpo. In questa città è spesso più interessante vedere ciò che sta dietro l’apparenza del visibile per indagare più a fondo l’esistenza a volte dell’ inimmaginabile. Si...

Itinerari in Toscana: “Mito e bellezza” a Lucca

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L’invito a visitare una mostra, di qualsiasi genere essa sia, di solito presuppone che si debba a priori fare una selezione di chi è interessato ad un determinato tema che la riguarda e tutti gli altri che non lo sono. Nel caso della mostra” mito e bellezza”, che si tiene nella bellissima cornice del palazzo ducale di Lucca, la cosidetta “forbice” dei posssibili visitatori si allarga a dismisura. E’ una mostra per tutti. Per adulti e piccini; per storici amanti dell ‘epopea napoleonica e per donne in cerca di fascino nel glamour degli splendidi e colorati  carrè vintage in esposizione. Cosa c’entrano i foulard vintage e Napoleone ? C’entrano eccome ! Il mito di Napoleone è stato genialmente fatto rivivere alcuni secoli dopo, grazie ad un francese di successo, Emile Mourice Hermes, in grado di combinare gli oggetti di...

Ricettina natalizia al sapore versiliese

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Mi sembra giusto dopo tanto parlare di arte, storia e tradizioni toscane, fare un regalino agli amanti della buona tavola e della Versilia in particolare. Vi propongo una ricettina al sapore di “sale, sapore di mare”, quel sapore che evoca quella lunga lingua di sabbia fra le Apuane ed il mare appunto che è la spiaggia versiliese. Niente di incredibile o complicato; un primo piatto di pasta (linguine per l’esattezza)  con sugo di polpa di cicale (dette anche canocchie). Premetto che non sono un cuoco professionista, ma diciamo così mi diletto saltuariamente nell’arte dei fornelli. L’amore per la buona tavola e il piacere di cucinare deriva dall’attenta osservazione delle ricette sapientemente eseguite da mia nonna Maria, pietrasantina D.O.C.G.  (97 anni ed ancora in grado di cucinare per il suo nipotino !). La ricetta è semplice anche se un pò laboriosa nella pulitura delle cicale. Se non...

Lucca,turismo e dintorni: La casa di Geppetto

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Lucca non è solo una bella città d’arte. Per il turista che decide di fare base a Lucca, le opportunità di escursioni incantevoli ed interessanti, a piedi, in bici ed in auto,  nel raggio di pochi chilometri sono infinite. Avrò quindi molte occasioni per farmi leggere da questo blog per chi ne avrà il piacere e la pazienza. Oggi ne descrivo una che ho fatto pochi giorni fa con la mia famigliola (babbo, mamma e figlia dodicenne), un pò come se fossi stato un turista a casa mia. Essendo giorno festivo e stranamente senza l’impegno di un tour guidato, io e la mia famiglia appunto, ci siamo lasciati prendere da una meritata pigrizia totale che ci ha spinto consapevolmente a raggiungere la fatidica ora del pranzo, le 13.00, senza che nessuno dei tre facesse il benchè minimo accenno di muoversi per preparare uno straccio...

Lucca turismo: Le note ritrovate

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Che la storia, la cultura e le tradizioni di una città spesso siano nascoste da cumuli di terra o all’interno di documenti polverosi è noto a tutti. Così come è noto che le mode decorative più recenti coprano i muri più antichi con strati di calce fresca. In Italia non fa notizia quando, a causa di un rifacimento o addirittura, come purtroppo di ricente è avvenuto in Abruzzo, a causa di un crollo sismico, vengano ritrovati antichi e pregevoli affreschi. A Lucca ad esempio, nella chiesa di San Frediano, non più di un anno fa, a seguito del restauro degli stalli lignei  del coro absidale della chiesa, è stato rinvenuto gran parte di un importante affresco rinascimentale dei primi del XVI secolo recentemente attribuito a Michelangelo di Pietro Membrini. Questo bravissimo artista lucchese che ha gravitato nella scia di artisti del calibro di Ghirlandaio, Filippino Lippi e Civitali, ha qui affrescato con mirabile sapienza di pacati toni di...

Lucca,Firenze,Pisa città d’arte. Voglio vivere così?

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Quando penso al mio ruolo di guida turistica nel grande “carrozzone del turismo” ho un pensiero fisso: cammino per le strade fra i palazzi e chiese delle città che amo, divulgando agli altri ciò che io conosco per un fine sociale, conservativo, culturale ? O forse sono solo un frammento di un ingranaggio economico senza regole con il solo fine di produrre effimera ricchezza ? Io ho l’illusione di operare per i primi fini che ho esposto, ma la realtà, purtroppo, credo sia la seconda. Le città che amo quindi sono destinate a consumarsi lentamente sotto le suole di milioni di turisti più o meno divertiti e sollazzati. La legge che il governo italiano sta per approvare istituendo in modo generico la figura della guida Italiana in grado di  operare sull’ injtero territorio nazionale, va miopemente in questa direzione. Queste città, borghi e...