E rieccoci qua, ancora sulla breccia miei cari compagni di tante “battaglie”. Dopo un periodo di dovuto silenzio, mi riapproprio di questo strumento per entrare in contatto con il mondo reale del turismo e non con quello virtuale delle istituzioni che fanno finta di frequentarlo. L’argomento valido per farlo è il turismo verde. L’occasione mi è data dalle due manifestazioni parallele, Verde Mura (27 e 29 marzo) e Antiche Camelie della lucchesia ( 14/15 21/22 28/29 marzo). Due appuntamenti da non perdere per gli amanti del florovivaismo e del tempo libero all’aria aperta. Un esperienza da vivere a contatto con le bellezze frutto della natura e della sapiente esperienza secolare di giardinieri amanti di piante e dei loro splendidi fiori.
La prima manifestazione sarà ospitata, come consueto, nel più grande giardino pensile del mondo, e cioè delle mura rinascimentali di Lucca, il secondo nell’incantevole borgo medioevale della campagna del compitese a pochi chilometri dalle stesse mura lucchesi. Si potrebbe pensare che la materia trattata (camelie e giardinaggio) sia di per se l’unico elemento che unisce le due manifestazioni. Non è così cari signori. C’è molto di più. C’è in realtà un territorio agrario immerso in un contesto naturalistico di incredibile fascino che unisce i due luoghi espositivi. Potremmo chiamarlo, rimanendo in tema, un filo verde che li unisce. Le nostre guide naturalistiche, brave e belle, conoscono i percorsi a piedi o in bicicletta che si dipanano dalle storiche mura sino ai confini di quello che fu l’antico lago di sesto, limite estremo della repubblica di Lucca. Oggi il più grande lago della Toscana non esiste più. Al suo posto si estendono ettari ed ettari incontaminati di coltivazioni e luoghi palustri dove una incredibile varietà di volatili protetti nidificano o sono di passo. Sul colle antistante questi luoghi sorgono i paesi del compitese, dove lolivo regna sovrano e il suo frutto produce uno degli oli più pregiati della lucchesia.
Un richiamo allettante quindi. una occasione per passare un finesettimna decisamente ricco di piaceri…verdi.
Gabriele Calabrese