Nelle soffitte delle belle case lucchesi i tesori celati dal tempo a volte escono quando meno te lo aspetti. Mi è capitato infatti di conoscre una persona che quasi per caso mi ha mostrato un pacco di fotografie tutte risalenti ai primi del novecento. Ritraevano una dopo l’altra tutte le attività manifatturiere ed industriali della città di Lucca e di quella che una tempo era la sua vasta provincia, da Pietrasanta a Viareggio, sino a Pescia e Montecatini. Foto eccezionali in quanto testimoni di una rinascita economica e in molti casi di una capacità imprenditoriale, se rapportata a quei tempi, all’avanguardia per modernità e tecnologia. Si sono snoccialate così una dopo l’altra, davanti ai miei occhi incuriositi e quasi assetati di rivivere il passato, i luoghi e i protagonisti che hanno fatto la storia di Lucca: la ditta di olio Bertolli, ad esempio, con i lavoratori che riempivano le latte del prezioso “oro giallo”. Di seguito farmacie e negozi di confezioni, setifici, laboratori di marmo e negozi “pret a porter” di vestiti eleganti per signore e bambini a me oggi sconosciuti. Tutti in puro stile liberty, appena inaugurati. Sullo sfondo si riconoscono molti scorci cittadini.
Cio che mi affascina è pensare poi che in questa città così industriosa, fra la folla casualmente presente o fra le persone che appaiono ritratte in posa, forse si sarebbe potuto scorgere un giovane Puccini o un suo amico o chissà quale personaggio più o meno conosciuto di quei tempi. Tempi di bella epoque che ancora non facevano presagire le immani catastrofi delle due guerre che di li a poco avrebbero mietuto come il grano molti di quei giovani o ragazzini che appaiono sorridenti nelle foto in bianco e nero.
Una parte della nostra storia dunque che riemerge ancora una volta dalle cantine grazie alla passione di chi la storia la voluta conservare gelosamente sino ad oggi. Ed oggi credo si imponga il dovere di esporre grazie ad una mostra, tutta da pensare ed allestire in un luogo adeguato e fruibile, questo passato industrioso di una Lucca non solo pucciniana, ma una Lucca del fare “e non solo del fare, ma del fare bene. E quando si fa bene si fa il bello “. Una Lucca bella ! Dico sempre ai miei cari turisti in vista a Lucca che non c’è futuro senza storia. In queste foto c’è la storia ma anche lo sprone per prendere esempio dai nostri coraggiosi e geniali predecessori. Osserviamo quindi, impariamo e se vorremo certamente progrediremo a beneficio anche delle generazioni future.
Gabriele