Turislucca

Un nuovo itinerario alla scoperta della musica a Lucca: Andante… ma con brio

Locandina Andante... con brio

Cos’ hanno in comune Mick Jagger e Niccolò Paganini?
Si, a parte la chioma fluente e la fama di “maudit” (“Paganini era una specie di rockstar d’altri tempi,(…) lui riprendeva melodie popolari e applicava delle variazioni, io faccio crossover” dice il violinista David Garret in un’intervista a cinematografo.it).

Cos’hanno in comune.
Ad esempio una città, Lucca, che Paganini frequentò, giovane e innamorato e Jagger … non più giovanissimo, per un memorabile concerto in cui si è scusato per non avere Puccini in scaletta.

Nonostante gli autorevoli natali del Grande Puccini, Lucca, riservata com’è, non ostenta, nemmeno a musica che invece risuona ogni giorno nelle aule dell’Istituto musicale, in teatri, locali, chiese.

Giacomo Puccini

E del resto chi potrebbe immaginare che dentro le poderose e severe mura si suonasse ogni giorno tantissima musica da tempo immemorabile?
Basta dare un’occhiata sui calendari di locali siti web di informazione, una data qualunque, e sicuramente c’è un concerto in una chiesa, un festival musicale nel chiostro, una serata lirica a teatro, una serata all’Orto Botanico, un virtuoso che suona al tramonto sulla Torre Guinigi.

Per conoscere tutti i luoghi della musica a Lucca, non solo quella istituzionale, ecco il tour che mancava.
Un bel po’ di impegno organizzativo e diverse realtà cittadine riunite per proporre un tour unico, con una colonna sonora che spazia nei secoli e nei generi musicali.

La guida sarà il deejay che farà ascoltare, al momento opportuno, dei brani musicali.
Le opere del Maestro Giacomo Puccini, principale protagonista del tour, accompagnano la guida che racconta questa storia ancora non raccontata prima, ma anche il jazz di Chet Baker, il rock dei Rolling Stones, i minuetti di Luigi Boccherini, le serenate di Niccolò Paganini.
Si scopre così, ma non è una grande sorpresa, che qui tutto “parla” di musica. Ogni monumento ricorda un episodio, piccolo o grande, e tantissimi aneddoti.

La visita non sarà mai uguale, tanti sono i luoghi visitabili che potranno talvolta variare e rendere il tour sempre originale.

Teatro del Giglio

Si parte dal Teatro del Giglio, il tempio della musica lucchese che dall’Ottocento ha ospitato i più grandi cantanti da Farinelli a Malibran, con una visita alla platea e una piccola sorpresa live. Appare qui per la prima volta nel tour la figura del Maestro Puccini, che al teatro del Giglio seguì personalmente la messa in scena di alcune sue opere.
Proprio di fronte al Teatro, l’Hotel Universo, e la mitica camera n° 15 che ospitò Chet Baker, che seduto sul davanzale della finestra suonava alle ore più impensabili della notte.
Uscendo su Piazza Napoleone, ecco la musica rock e contemporanea di Lucca Summer Festival, e, altra sorpresa con Mr. Jagger che canta in italiano.

Un salto indietro nel tempo e siamo a Palazzo Ducale, che come molti palazzi lucchesi ospitò le accademie musicali e le “camerate”.
Nella cattedrale di San Martino risuoneranno musiche di altri tempi ancora e la storia dei costruttori di armoniosi organi. 
All’Istituto Boccherini, la musica ci viene incontro diffondendosi dalle aule per ogni vicolo e piazzetta circostante.
Qui, in buona compagnia, la statua di un altro grande della musica lucchese, Luigi Boccherini, le cui arie continuano ad essere riprese in film di successo che mai avreste sospettato. Ascoltare per credere.
Da qui si passerà all’Anfiteatro culla del Summer Festival e del Jazz.
All’esterno di San Frediano la residenza lucchese di Niccolò Paganini, il diabolico si, ma innamorato perso di una lucchese per la quale abbandonò il fido violino per una più morbida chitarra da serenate. Sulle Mura uno sguardo a Palazzo Pfanner, accanto al muro del carcere di San Giorgio che ospitò Chet Baker con licenza di suonare occasionalmente la tromba. Si proseguirà per Santa Maria Nera e il giardino Orsetti dove è nato Saverio Gemignani, affezionato a questo luogo dove i padri usavano la musica per attirare i fedeli. Sempre in questo quartiere è nato Alfredo Catalani.
E qui il tour non poteva che concludersi con la visita alla casa museo Puccini.

Che dire, al termine della visita vedrete Lucca… con altri orecchi!

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