Turislucca

Sogni di cartapesta: Itinerari turistici del carnevale in Toscana

Ci siamo. Domenica prossima 19 Febbraio sfileranno ancora una volta lungo i viali della Passeggiata a Mare di Viareggio, i maestosi e variopinti carri allegorici del carnevale. Alcune guide turistiche della provincia di Lucca sono state invitate dalla Fondazione Carnevale di Viareggio a dare una sbirciatina agli ultimi ritocchi di questi carri monumentali. Il luogo dove vengono ideati ed assemblati, è la cosidetta “Cittadella del Carnevale”, una moderna architettura pensata appositamente a questo scopo e costituita da una vera e propria arena circondata da enormi hangar, ognuno dei quali ospita un carro.

Se è vero che il sogno è paragonabile ad una zona franca della nostra esistenza interiore, dove tutto diventa possibile e lecito, il carnevale per la cultura europea ed in particolare italiana, può apparire sin dalle sue origini, la manifestazione racchiusa in un breve arco temporale di quei sogni. Viareggio, con la costruzione dei  carri allegorici e satirici, ne è la prova più concreta. I carri, alti in alcuni casi più di dieci metri, sono costruiti tutti con pezzi di cartapesta pressata dentro stampi. La carta dei giornali quotidiani, sovrapposta foglio dopo foglio con la colla di farina, diventa sotto le mani esperte dei carristi come la creta sotto le mani dei grandi scultori. Il risultato è quanto di più fantastico si possa immaginare. Complesse architetture di animali, personaggi della politica e dello spettacolo internazionale, vengono riprodotti a dimensioni gigantesche per dare senso a un tema ben preciso. Da quello che ho potuto vedere in anteprima, alcuni temi di quest’anno saranno: la lotta contro il razzismo, l’apertura dell’occidente verso i nuovi mercati asiatici e l’incubo tutto  italiano del “deteriorato” Berlusconi.

A margine di queste mastodontiche costruzioni, con piacere ho scoperto che è nato un laboratorio artigianale dove si producono manualmente oggetti variopinti in cartapesta che definirei per la loro unicità, quasi preziosi. Un gruppetto di giovani con intrapredenza e passione, ha pensato di creare questa attività così da offrire al pubblico la possibilità di portarsi a casa un “pezzetto di tradizione e manualità” tutta viareggina. In un riverberare di colori nascono dalle mani abili di questi artigiani, maschere, pesci, statuine, pinocchietti, e persino bomboniere .

La Cittadella del Carnevale è sempre aperta (o quasi). Un altro valido motivo quindi per venire a visitare questo angolo di Toscana.

Gabriele

Un commento a “Sogni di cartapesta: Itinerari turistici del carnevale in Toscana

  1. il carnevale di quest’anno è stato spettacolare!

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